ORATORIO B.V. ROSARIO QUARTIERE GRILLA

        Dall’archivio parrocchiale risulta che il 25 luglio 1937 gli abitanti del quartiere Grilla, mossi dal desiderio che anche il loro quartiere, al pari degli altri tre del paese, potesse disporre di un oratorio, diedero vita ad un comitato che si occupasse di giungere all’obiettivo nel più breve tempo possibile.
Tale comitato era costituito da:
Pucci Luigi, presidente
Lenzi Casimiro Pietro, segretario
Gualandi Enrico, consigliere
Gualandi Eugenio, cassiere.
        Pochi giorni dopo, l’otto agosto 1937, i suddetti signori, ai quali si erano uniti anche Bettocchi Giuseppe e Zaccanti Giovanni, sotto la presidenza del parroco don Oreste Marchi, si ritrovarono in sagrestia per assumere gli accordi necessari alla costruzione di un ospedalino della misura di m 3X4 in località Caselina. Al termine della riunione, i convenuti nominarono Bettocchi Giuseppe e Zaccanti Giovanni quali collettori, muniti di un modulo per la registrazione delle offerte, e Gualandi Eugenio quale cassiere.         Non si sa molto altro di quell’impresa, se non che il 5 maggio 1940, alla vigilia del conflitto mondiale, giunse al parroco il seguente telegramma del cardinale G.B. Nasalli Rocca:

        “Inaugurandosi Gaggio Montano oratorio V. Rosario Augusto Pontefice invia di cuore implorata benedizione apostolica benemerito fondatore et fedeli tutti mentre ripromettesi frutti preziosi cristiana pietà”.

        Nel trascrivere il testo del telegramma, evidentemente per lasciarne traccia nell’archivio parrocchiale, don Marchi fece il seguente richiamo di fianco alle parole “benemerito fondatore”: Pietro Casimiro Lenzi fu Carlo Raffaele, nato il 11 ottobre 1904 a Lucca.